La sicurezza di autisti e autotrasportatori

La sicurezza di autisti e autotrasportatori. Un caso emblematico di lavoro in isolamento si può trovare sulle strade e  precisamente nei servizi di trasporto merci e nella logistica. Autisti e autrotrasportatori operano per la maggior parte del tempo senza avere un contatto con nessuno. La loro vulnerabilità causata dall’indice di isolamento cui sono sottoposti deve essere mitigata utilizzando sistemi e procedure idonei.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli addetti ai trasporti non sono esposti a dei rischi solamente durante la guida ma anche in tutte le altre situazioni in cui il mezzo è fermo:

  • operazioni di carico e scarico
  • operazioni di manutenzione
  • operazioni di rifornimento

Data la natura e il contesto del lavoro, l’autotrasportatore si trova ad eseguire azioni e compiti in modo solitario, questa situazione lo rende più vulnerabile rispetto a lavori in cui è presente l’autosorveglianza reciproca con altri colleghi. Lo stress e la solitudine possono portare ad eseguire azioni azzardate.

La problematica del lavoro in isolamento e la conseguente gestione della sicurezza dell’autotrasportatore si può ritrovare in:

  • aziende di trasporto merci
  • corrieri espressi
  • aziende che si occupano specificamente di magazzinaggio e deposito merci
  • supermercati
  • grandi rivenditori di elettrodomestici
  • aziende che si occupando della distribuzione delle merci
  • ingrosso merci

Come esposto in questo articolo i casi di incidente di autisti e autrotrasportatori possono avere genesi differente ma la conseguenza può essere tragica.

Sicurezza di autisti e autotrasportatori con apparecchi salvavita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I dispositivi di teleallarme salvavita con funzionalità uomo a terra per la sicurezza di autisti e autotrasportatori possono aiutare a mitigare le conseguenze di un evento incidentale dell’utilizzatore. Gli eventi rilevabili da questi dispositivi possono essere:

  • Malore
  • Richiesta soccorso SOS

Il malore può essere rilevato da sensori uomo a terra in grado di rilevare inclinazione, caduta e immobilità / micromobilità dell’autista. Mentra la richiesta di soccorso per una situazione di panico può essere generata dall’utente premendo un pulsante dedicato.

Il dispositivo deve poter inviare una comunicazione al personale preposto all’intervento o a una centrale operativa qualificata che deve prendere in carico e gestire la segnalazione. Le modalità di trasmissione dell’allarme, la tecnologia e le procedure di gestione devono essere ben definite e devono rispettare i concetti di massima sicurezza tecnologicamente fattibile.

 

Per ulteriori informazioni sui dispositivi di teleallarme per lavoratori isolati visita la pagina: https://www.rivettasistemi.com/mydasoli/