Tecnologie per la rilevazione presenze

Un badge magnetico è in grado di memorizzare dati modificando il magnetismo di minuscole particelle di  materiale ferro-magnetico presenti su una tessera plastica. La banda magnetica, è letta tramite contatto fisico su di una testa di lettura. In senso pratico il dipendente, per registrare l’orario di ingresso e/o di uscita, deve strisciare il badge attraverso la testa di lettura.

Un badge rfid (radio Frequency Identification System) è un badge contact less (senza contatto). In senso pratico il lavoratore con un badge Rfid dovrà avvicinare il badge al lettore (5 cm).

Biometria. Per la rilevazione presenze e il controllo accessi è possibile usare come dispositivo di identificazione la propria impronta digitale. Per venire incontro alle direttive del garante della privacy è possibile memorizzare la propria traccia di impronta digitale a bordo di un badge. Nel momento in cui si dovrà timbrare il proprio accesso sarà necessario avvicinare al terminale prima il badge e poi posizionare il dito sul supporto dedicato alla lettura dell’impronta.

Prima di scegliere un sistema basato sulla lettura dell’impronta digitale, o meglio sul confronto tra l’impronta digitale memorizzata sul badge e l’impronta da rilasciare sul terminale è necessario analizzare la legittimità di usare un sistema di questo tipo in modo da evitare sanzioni da parte del Garante della Privacy

Versioni del lettore presenze

Ogni terminale può essere collegato all’applicativo di acquisizione dati tramite diverse tecnologie in base al contesto in cui viene installato:

• connessione tramite sim dati (GPRS,4G)
• connessione tramite rete LAN (cavo ethernet)
• connessione tramite WIFI